Alcune delle attività di monitoraggio da svolgersi mediante l’impiego di droni (Unmanned Aircraft Systems -UAS), hanno lo scopo di controllare e censire pressioni e minacce all’interno delle AMP, e nello specifico:
- rifiuti abbandonati e altri tipi di marine litter;
- pesca artigianale e ricreativa;
- scarichi abusivi;
- eventi di eutrofizzazione delle acque e bloom algali;
- alterazioni della fascia costiera: erosione, falesie rocciose soggette a crolli e fragilità strutturale;
- altre pressioni e minacce sito-specifiche (ad es., censimento della frequentazione balneare e diportistica).
Il monitoraggio mediante l’impiego di droni permetterà di quantificare le attività di “pesca professionale artigianale”, l’unica pesca permessa nelle AMP dietro specifica regolamentazione. L’ attività consentirà di raccogliere anche informazioni sull’eventuale presenza di attività di pesca illegali e/o non autorizzate, tra cui pesca con attrezzi trainati, pesca subacquea ricreativa, attività di pesca in aree sottoposte a restrizioni o con attrezzi vietati. I prodotti attesi delle attività sono immagini in alta risoluzione e carta tematiche.